La corsa è molto più di un semplice esercizio fisico. È una fonte di scoperta e trasformazione, portandoci a rivalutare ciò che consideriamo scontato, come l’importanza dei grassi durante la corsa. Approfondirne la conoscenza può portare a una migliore preparazione atletica. Scopriamo insieme come sviluppare la potenza lipidica per migliorare le prestazioni.
Indice
Definendo la Potenza Lipidica
La potenza lipidica rappresenta la quantità di grassi consumata dal corpo per produrre energia. Sfruttarla ottimamente consente l’utilizzo dei lipidi al posto del glicogeno, risparmiando quest’ultimo per fasi di sforzo più intenso. Riducendo il consumo delle riserve di glicogeno, si può influenzare positivamente la percezione della fatica durante la corsa.
Allenamenti per Potenziare la Potenza Lipidica
Se vuoi incrementare la tua potenza lipidica, ci sono due strade da percorrere:
Allenamento con Deplezione di Glicogeno
Correre con poche riserve di glicogeno abitua il corpo a utilizzare i grassi come fonte primaria di energia. Il momento migliore per farlo è al mattino presto quando il corpo ha trascorso 7-10 ore senza carboidrati dall’ultimo pasto, come durante il riposo notturno.
Non tutti tollerano questa pratica senza una colazione leggera per predisporre il corpo al lavoro. È fondamentale farlo con regolarità per permettere al corpo di adattarsi efficacemente a bruciare i grassi anziché i carboidrati.
Allenamento sui Lunghi Percorsi
Questo tipo di allenamento, svolto su distanze lunghe, è impegnativo ma efficace. Consiste nel correre per lunghi tratti con o senza deplezione di glicogeno e in diverse andature.
Per un programma più specifico, consulta sempre un allenatore o presta attenzione ai segnali del tuo corpo per evitare sovraccarichi e infortuni.
Tipi di Allenamento Raccomandati
Lunghi e Lunghissimi
Questi allenamenti consistono nel percorrere lunghe distanze, superando anche i 30 km, per abituare il corpo a utilizzare efficacemente i grassi.
Fondo Medio
Questo allenamento richiede meno tempo rispetto ai lunghi ma più sforzo, mantenendo l’80-85% della frequenza cardiaca massima per 60/90 minuti. Sta a metà tra un allenamento lungo e il ritmo di gara.
Ricorda, questi sono suggerimenti generali che devono essere personalizzati in base al proprio livello di allenamento e alle capacità fisiche. Consulta sempre un professionista prima di intraprendere nuove modalità di allenamento per massimizzare i risultati e prevenire lesioni.