Se hai già esperienza in questo tipo di competizione, sai quanto sia fondamentale la preparazione fisica. Ma non bisogna dimenticare che le ultramaratone mettono a dura prova anche la tua mente. In questo appunto esploreremo tre esercizi che possono rafforzare la tua mente e aiutarti a superare la distanza con successo.
Come mangiare un elefante
100 miglia è una distanza enorme e cercare di affrontarla come un’unica entità può essere scoraggiante. Invece di concentrarti sulla cifra completa, suddividila in porzioni gestibili. Come si conclude una maratona? Un passo alla volta. Come si mangia un elefante? Un boccone alla volta. Ecco, considera la gara come composta da gare più corte: 10 tratti da 10 miglia ciascuno o otto mezze maratone o 16 dieci K. L’obiettivo non è terminare 100 miglia, ma completare ciascuna sezione e vedere i chilometri diminuire man mano che ti avvicini al traguardo.
Questa abilità di segmentazione può anche essere applicata alla vita di tutti i giorni. Divide i compiti noiosi, i progetti lavorativi, le conversazioni difficili e altre sfide in componenti più semplici e lavora su di esse passo dopo passo. Allenare il tuo cervello a vedere un compito scoraggiante come una serie di passi gestibili può aiutarti a mantenere la calma durante una gara ultramaratona.
Qui e ora
Una volta suddivisa la gara in segmenti, la sfida consiste nel rimanere concentrati sul momento presente e impedire che i prossimi chilometri ti travolgano prematuramente. L’allenamento alla concentrazione è essenziale in questo contesto.
Puoi iniziare con un semplice esercizio di concentrazione durante le tue corse. Scegli un oggetto in lontananza, come un albero distintivo o un palo della luce. Invece di correre alla massima velocità, sforzati di concentrarti solo su quell’oggetto. Studialo nei minimi dettagli man mano che ti avvicini, fino a poter identificare piccoli dettagli. Nota quanto sia facile che la tua attenzione si disperda. Cerca di mantenere una concentrazione costante fino a quando non l’hai superato. Ripeti l’esercizio con altri oggetti lungo il percorso, cercando di migliorare la tenacia della tua concentrazione e la complessità dell’oggetto scelto ogni volta.
Visualizzazione
La visualizzazione è un potente strumento mentale. Non limitarti a immaginare ciò che già esiste, ma proietta te stesso attraverso la gara con grazia, sicurezza e addirittura facilità. Anche se sappiamo che una gara di 100 miglia non è mai facile, creare un’immagine mentale che trasmette fiducia e entusiasmo può rendere l’esperienza meno faticosa.
Visualizzati mentre affronti le salite con determinazione, affronti le discese con agilità e attraversi il traguardo come un vero campione. Coinvolgi tutti i tuoi sensi: come si sentono le tue scarpe? Qual è il gusto del tuo gel energetico? Come profuma l’aria? Dettagli così realistici rendono l’immagine più convincente. Continua a visualizzarla finché non comincerai a crederci. Anche se non raggiungerai mai del tutto questa convinzione, non preoccuparti, perché il seme è stato piantato, e con il tempo crescerà.
In conclusione, la preparazione mentale è cruciale per affrontare con successo una gara ultramaratona da 100 miglia. Ricorda che la tua mente è un potente alleato nella tua corsa verso il traguardo. Buona fortuna!