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Western States 2025: La Guida Completa per Seguire la Gara più Iconica d’America

Ti chiedo una cosa: cosa hai in programma per il weekend del 28-29 giugno? Se la tua risposta non è “seguire la Western States”, allora fermati un attimo e ripensa alle tue priorità. Sto per raccontarti perché questa gara rappresenta molto più di una semplice corsa di 100 miglia e perché dovresti cancellare qualsiasi altro impegno per assistere a quello che si preannuncia come uno degli spettacoli più emozionanti dell’ultrarunning mondiale.

La Western States 100 non è solo una gara, è un fenomeno che va oltre lo sport. È cinema puro, dramma umano, sfida contro i propri limiti e spettacolo della natura tutto insieme. E quest’anno, alla sua 52ª edizione, promette di essere ancora più speciale del solito.

Il Ritorno del Re: Kilian Jornet Torna a Casa

Immagina di poter assistere al ritorno di una leggenda nel luogo che l’ha consacrata. È esattamente quello che accadrà il 28 giugno, quando Kilian Jornet tornerà a correre la Western States per la prima volta dal suo trionfo del 2011. Quattordici anni dopo, il catalano considerato da molti il più grande ultrarunner di tutti i tempi, torna a confrontarsi con quei sentieri che conosce così bene.

Non posso nasconderti l’emozione che provo nel pensare a questo momento. Jornet non è solo un atleta, è un artista della corsa in montagna, qualcuno che ha ridefinito i limiti del possibile. Vederlo correre significa assistere a qualcosa di unico, a una forma di espressione che va oltre la semplice competizione sportiva.

Ma non pensare che avrà vita facile. Il campo di partenza maschile è semplicemente mostruoso: Rod Farvard, secondo classificato dell’anno scorso e affamato di rivincita; Adam Peterman, vincitore dell’edizione 2022 che conosce ogni pietra del percorso; Vincent Bouillard, campione dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc 2024; e David Roche, vincitore della Leadville 100 del 2024. Ognuno di loro ha le carte in regola per vincere, e questo rende tutto ancora più appassionante.

Le Regine della Distanza: Una Battaglia Femminile da Brividi

Se pensi che il settore maschile sia competitivo, aspetta di sentire della gara femminile. Fu-Zhao Xiang dalla Cina, seconda classificata nel 2024, arriva con una fame di vittoria che si percepisce già da qui. Eszter Csillag dall’Ungheria, terza l’anno scorso, ha dimostrato di saper soffrire e resistere quando conta davvero.

E poi c’è Riley Brady, due volte vincitrice del Golden Ticket, che rappresenta quella nuova generazione di ultrarunner americane pronte a tutto. Ma forse l’atleta che mi incuriosisce di più è Tara Dower, detentrice del record dell’Appalachian Trail. Immagina: 2.190 miglia in 40 giorni, 18 ore e 5 minuti. Se questa non è preparazione mentale e fisica per affrontare 100 miglia, non so cosa possa esserlo.

La Sfida più Grande: Caldo, Crisi e 30 Ore di Spettacolo Puro

Quello che rende la Western States così affascinante e imprevedibile è la sua capacità di mettere a nudo anche i più forti. 7000 m di ascesa e discesa totale – un numero che fa venire i brividi solo a pensarci – combinati con il caldo californiano che può raggiungere temperature infernali, trasformano questa gara in una prova di sopravvivenza.

Ho visto atleti fortissimi crollare negli ultimi 20 chilometri, vittime del caldo e della devastazione che la discesa prolungata provoca sui quadricipiti. È questo l’aspetto più cinematografico della gara: non vince necessariamente il più forte, ma chi riesce a gestire meglio la sofferenza e a mantenere lucidità quando il corpo implora di fermarsi.

Il percorso ti porta dall’alba mozzafiato sul Lago Tahoe, attraverso paesaggi montani che tolgono il fiato, fino ai canyon secchi e polverosi, per concludersi sulla pista della Placer High School ad Auburn, California. È un viaggio geografico ed emotivo che dura 30 ore e che tu puoi seguire comodamente dal tuo divano.

Come Non Perdere Neanche un Secondo: La Guida Completa alla Visione

Ecco la parte migliore: puoi seguire tutto gratuitamente. Il team Mountain Outpost tornerà a trasmettere in diretta 30 ore di copertura ininterrotta sul canale YouTube della Western States 100. Certo, la copertura cellulare lungo i 100 miglia di percorso può essere capricciosa, quindi non aspettarti immagini 4K di ogni metro. Ma quello che manca in qualità visiva, il team di produzione lo compensa con conoscenza, resistenza ed entusiasmo contagioso.

La gara inizia alle 5 del mattino del 28 giugno (le 14:00 ora di Roma CEST) e la copertura continuerà fino al taglio delle 11 del mattino di domenica 29 (le 20:00 ora di Roma CEST). Basandosi sui record attuali – 14:09:28 di Jim Walmsley per gli uomini nel 2019 e 15:29:33 di Courtney Dauwalter per le donne nel 2023 – potresti vedere i primi vincitori tagliare il traguardo tra le 19:00 e le 21:30 (tra le 4 e le 6:30 ora di Roma CEST). Ma ricorda: alla Western States, il tempo finale dipende pesantemente dalle condizioni atmosferiche, e in una giornata particolarmente calda anche i migliori potrebbero impiegare 20 minuti o un’ora in più.

Non è solo una gara che stai per guardare, è un’esperienza che ti cambierà il modo di vedere lo sport e i limiti umani. Preparati a vivere 30 ore di emozioni pure, a tifare per atleti che probabilmente non conosci ma che diventeranno i tuoi eroi, e a scoprire perché la Western States 100 è considerata la gara più iconica dell’ultrarunning mondiale.

Credimi, dopo averla vista una volta, non potrai più farne a meno. E io sarò qui, incollato allo schermo come te, a vivere ogni chilometro, ogni salita, ogni momento di crisi e di trionfo insieme a questi incredibili atleti. Ci vediamo online il 28 giugno!

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