Caro runner,
se c’è una cosa che mi fa vibrare l’anima, è vedere l’ingegno umano piegato alla sfida di un percorso impervio, la resilienza che emerge dalla fatica, la pura gioia di superare un limite. E quest’autunno, il calendario del running ci regala due eventi che incarnano perfettamente questi valori: i Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail Running a Canfranc, in Spagna, e i Mondiali di 24 Ore ad Albi, in Francia. Due manifestazioni che ci proietteranno in un vortice di adrenalina e orgoglio nazionale.
Indice
Canfranc 2025: Un Palcoscenico di Roccia e Spirito Alpino
Immagina la maestosità della stazione di Canfranc, un monumento storico incastonato tra le vette dei Pirenei. Da lì, il 25-28 settembre, si svilupperà un’epopea sportiva che vedrà 80 nazioni contendersi il titolo di campioni del mondo. Un numero impressionante, che testimonia la crescita esponenziale del trail running a livello globale.
Il programma è denso di emozioni: Uphill, Classic (senior e Under 20), Short Trail e Long Trail. Oltre 1400 atleti si sfideranno su percorsi che, dai primi sopralluoghi, appaiono come un mix perfetto di bellezza selvaggia e difficoltà tecniche.
La gara Uphill, un concentrato di 6,4 km e 990 metri di dislivello positivo, aprirà le danze. Un percorso che, dopo un’immersione nei boschi, si innalza verso la vetta, premiando chi sa combinare velocità e abilità tecnica. La preparazione per i nostri azzurri è stata mirata, con simulazioni sul Giir di Mont di Premana, un percorso appositamente studiato per replicare le sfide di Canfranc.
I Giganti del Long Trail: Quando la Montagna Mette alla Prova l’Anima
Se pensi che 81 chilometri con 5413 metri di dislivello siano un’impresa folle, hai centrato il punto. Ma è proprio questa la sfida che attende i nostri specialisti del Long Trail il 27 settembre. Francesco Puppi, Andreas Reiterer, Cristian Minoggio, Riccardo Montani e Gionata Cogliati rappresenteranno l’Italia maschile in una gara che definisce l’essenza stessa del trail running alpino.
I tecnici descrivono il percorso come “veramente alpino” e “selvaggio”: pratoni in salita quasi verticali, single track stretti che richiedono agilità, passaggi rocciosi impegnativi e crinali esposti che mettono a dura prova il coraggio. Un tracciato che non concede tregua, un vero banco di prova per i puristi della montagna.
Al femminile, Martina Valmassoi, Martina Chialvo, Irene Saggin, Giuditta Turini e Fabiola Conti affronteranno questa titanica sfida. Modifiche dell’ultimo minuto, dovute a restrizioni imposte dalle autorità francesi, hanno costretto gli organizzatori a concentrare il percorso interamente sul territorio spagnolo, rendendolo ancora più tecnico e imprevedibile.
Short Trail: Un Format Marathon di Tecnica e Spettacolo
Il 26 settembre sarà il turno dello Short Trail, un percorso di 44,42 km con 3469 metri di dislivello positivo. Un tracciato inedito, completamente diverso dalle precedenti competizioni di Canfranc, che metterà alla prova la versatilità e la capacità di adattamento dei nostri atleti.
Luca Del Pero, Daniel Pattis, Davide Magnini, Nadir Maguet, Lorenzo Beltrami e Mattia Tanara guideranno la squadra maschile, mentre Martina Cumerlato, Roberta Jacquin, Cecilia Basso, Sophie Maschi e Alice Testini rappresenteranno le donne. Un gruppo affiatato, pronto a regalare emozioni e a lottare per il podio in una gara dal format Marathon che promette spettacolo.
Albi 2025: La Resistenza Estrema delle 24 Ore
Se i trail dei Pirenei rappresentano una sfida tecnica e altimetrica, i Mondiali di 24 Ore di Albi incarnano la resistenza estrema nella sua forma più pura. Il 18 e 19 ottobre, Alberto Furlan, Tiziano Marchesi e Marco Visintini (maschile), e Sabrina Chiappa (femminile) si cimenteranno in una prova che mette a dura prova non solo il corpo, ma soprattutto la mente.
Correre per 24 ore consecutive significa gestire la fatica, la fame, la sete, il sonno, il dolore. Significa superare i limiti fisici e mentali, trovare la forza di rialzarsi dopo ogni caduta. I nostri rappresentanti dovranno competere contro specialisti mondiali che hanno dedicato la loro vita alla resistenza estrema.
Questi eventi non sono solo competizioni sportive, ma veri e propri manifesti di passione, dedizione e spirito di squadra. Che tu sia un trailer esperto o un semplice appassionato, seguili con attenzione, perché ti regaleranno emozioni indimenticabili e una nuova prospettiva su cosa significhi davvero spingere il corpo umano oltre i suoi limiti.
L’autunno si preannuncia ricco di sfide e di orgoglio azzurro. Non resta che tifare e sostenere i nostri atleti in questa straordinaria avventura!