La corsa di scarico è un momento cruciale per rigenerare i muscoli, favorire l’eliminazione delle tossine accumulate nell’allenamento precedente e come amo fare io godersi qualche podcast. Questo tipo di corsa dovrebbe essere a basso impatto, magari su un fondo morbido come un sentiero di un parco, con il battito cardiaco mantenuto a livelli tranquilli. Tuttavia, in modo sorprendente, molti corridori notano un aumento della frequenza cardiaca e una sensazione di fatica mentre rallentano. Molti miei amici sostengono di non riuscire a correre sotto ad una certa velocità. Ma qual è la ragione di ciò?
Indice
Errori Comuni da Evitare
Un errore comune consiste nel tentativo di rallentare riducendo la spinta e mantenendo i piedi a terra per un periodo più lungo. Questo approccio aumenta il tempo di contatto con il suolo, sovraccaricando articolazioni e muscoli. Tuttavia, questo non rende affatto la corsa più efficiente; al contrario, comporta una maggiore fatica. So bene che condividere su Strava una corsa molto lenta non ti farà sentire “fig*” ma qui si parla di allenamenti votati ad ottenere qualcosa più avanti. Per rallentare fai falcate più corte , il ritmo e l’appoggio sono importanti. Controllali in questo tipo di allenamento per migliorare la tua efficienza di corsa.
Inefficienza nella Corsa a Basse Velocità
Questo fenomeno deriva da una mancanza di efficienza nella meccanica di corsa a velocità ridotte. In parole semplici, un corridore abituato a una certa velocità di crociera, quando cerca di rallentare, attiva processi che, paradossalmente, richiedono più energia. Invece di adottare un passo più leggero, tendiamo a frenare attivamente la nostra corsa. Un passo di spinta e l’altro di stop. Nota se per rallentare aumenti i balzi che compi; ecco non farlo. Piuttosto che ridurre la spinta per accorciare la falcata e diminuire la velocità, spingiamo il corpo verso l’alto. Sebbene ciò possa ridurre la lunghezza della falcata, l’alto balzo richiede più sforzo.
Corsa Scorrevole a Bassa Intensità: Consigli Pratici
Come possiamo quindi adottare una corsa più economica a velocità ridotte? Innanzitutto, cercate di mantenere il contatto del piede con il suolo il più breve possibile, anche se inizialmente sembra un’azione forzata e crederai di sembrare goffo a fare tutti quei brevi passettini. Inoltre, concentratevi sulla spinta, che deve essere più rilassata. Le gambe dovrebbero muoversi liberamente sotto il busto, senza grandi falcate, che in questo momento non sono utili.
La corsa lenta dovrebbe essere un’occasione per rilassarsi, permettendo al corpo di recuperare senza sovraccaricare articolazioni e muscoli. Ricordate sempre che la tecnica e la concentrazione possono fare la differenza anche durante la corsa a basse velocità. Visto la scarsa intensità io ne approfitto per migliorare tutti quegli aspetti che a tutta vado perdendo: l’appoggio su tutti!