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Un Nuovo Equilibrio: FIDAL ed EPS Ridefiniscono il Futuro del Running Italiano

Negli ultimi anni, il panorama del running italiano ha visto una crescente complessità nei rapporti tra la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e gli Enti di Promozione Sportiva (EPS) come UISP, OPES e CSI. Questa complessità si traduceva in incertezze per atleti, società sportive e organizzatori di eventi. Ora, un accordo quadriennale, siglato recentemente, mira a semplificare e chiarire queste dinamiche, tracciando un percorso condiviso fino al 2028. Questo non è un semplice accordo burocratico, ma un tentativo di costruire un ecosistema più coeso e trasparente per tutti gli appassionati di corsa.

Calendari Condivisi e Scadenze Chiave: Un’Organizzazione Più Efficace

Uno dei punti cruciali dell’accordo riguarda la gestione dei calendari delle manifestazioni. Si prevede l’attivazione di un pannello unico nazionale per le gare organizzate dagli EPS, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento di queste competizioni nel calendario FIDAL. Questo processo non è automatico: i Comitati territoriali FIDAL valuteranno la possibilità di includere le gare EPS nel calendario condiviso, garantendo una maggiore visibilità e accessibilità per gli atleti.

È importante sottolineare che la partecipazione degli atleti FIDAL alle gare EPS rimane subordinata al possesso di un doppio tesseramento, a meno che non si tratti di una gara inclusa nel calendario condiviso.

L’Omologazione dei Percorsi: Un Ruolo Esclusivo per la FIDAL

Un aspetto fondamentale dell’accordo riguarda l’omologazione dei percorsi e la certificazione delle prestazioni. La convenzione ribadisce che questa responsabilità è esclusiva della FIDAL, in linea con i parametri stabiliti dalla World Athletics. Questo significa che gli EPS non potranno più omologare percorsi o certificare prestazioni. Le gare non omologate dalla FIDAL non potranno concorrere a graduatorie ufficiali, garantendo così l’integrità e la credibilità delle competizioni.

Questa decisione, pur potendo generare qualche perplessità iniziale, mira a uniformare gli standard e a garantire che le prestazioni degli atleti siano valutate in modo coerente e riconosciuto a livello internazionale.

Verifica dei Tesseramenti: Trasparenza e Responsabilità

Per evitare confusione e garantire la correttezza delle iscrizioni, FIDAL e EPS si impegnano a implementare uno strumento di verifica reciproca dei tesseramenti. Questo sistema permetterà di accertare la validità dei tesseramenti degli atleti, riducendo il rischio di iscrizioni irregolari.

Nonostante questo controllo a livello federale, la responsabilità ultima della verifica dei tesseramenti rimane in capo all’organizzazione della manifestazione e alla sua segreteria. In caso di doppio tesseramento, la precedenza nella partecipazione alle gare FIDAL rimane in capo al tesseramento FIDAL, come previsto dalle normative vigenti.

Giudici di Gara: Garanzia di Competizione Leale

L’accordo pone un’enfasi particolare sulla presenza di Giudici di Gara durante le manifestazioni. Solo le gare in cui sono presenti questi soggetti saranno considerate “competitive”, a tutela del rispetto delle norme sportive. I Giudici di Gara non potranno coincidere con il personale addetto al cronometraggio, per garantire l’obiettività e l’imparzialità della competizione.

In caso di assenza dei Giudici, la manifestazione sarà classificata come “non competitiva”, con conseguenti implicazioni organizzative e normative. Gli EPS potranno richiedere l’ausilio dei Giudici FIDAL, rivolgendosi al Comitato territoriale FIDAL competente. Questa misura mira a elevare il livello di professionalità e a garantire la correttezza delle competizioni.

Questo accordo rappresenta un passo importante verso una maggiore chiarezza e collaborazione nel mondo del running italiano. La sua implementazione richiederà un impegno congiunto da parte di FIDAL, EPS, società sportive e atleti, ma i benefici a lungo termine in termini di trasparenza, equità e crescita del movimento saranno significativi. Il futuro del running italiano si presenta ora con una nuova prospettiva, basata su regole chiare e una visione condivisa.